I problemi di inquinamento delle nostre città non ci costringono solo a limitare l’uso delle nostre auto, ma hanno anche gravi ripercussioni sulla nostra salute, causano asma, allergie, ed anche una riduzione dell’aspettativa di vita. Studi recenti stimano che nella sola Italia circa 80.000 persone muoiano prematuramente ogni anno a causa delle Polveri Sottili , meglio conosciute come PM (dall’inglese Particulate Matter). Queste polveri sono classificate in funzione della dimensione, espressa in micron, che corrisponde ad un milionesimo di millimetro. Le centraline di rilevamento delle nostre città misurano le PM10 (dieci milionesimi di millimetro), ma gli studi attribuiscono maggiore pericolosità alle PM2,5 (due virgola cinque milionesimi di millimetro). Entrambe le polveri in ambito urbano sono dovute in massima parte alla combustione del gas nelle caldaie di riscaldamento e di carburanti delle auto.
Ma nel chiuso della nostra casa siamo al sicuro? Purtroppo non è così: nelle nostre case usiamo il gas per cucinare, e quindi abbiamo una fonte inquinante che si rinnova ogni volta che ci prepariamo anche un semplice caffè. Uno studio inglese ha misurato l’inquinamento da PM all’interno di due abitazioni, la prima con una normale cucina a gas, la seconda con una cucina a piastre elettriche. Nella prima sono state rilevate significative concentrazioni di PM2,5, nella seconda le concentrazioni erano molto basse, e provenivano dall’aria esterna inquinata.
La soluzione può essere molto semplice: dotare la cucina di una cappa aspirante che scarichi i fumi di combustione dei fornelli a gas verso l’esterno, in modo da non concentrare le polveri così prodotte all’interno della casa. Una semplice cappa filtrante ricicla sempre la medesima aria, e quindi non serve.
Controllate che tipo di cappa ha la vostra cucina, e se non vi è possibile montarne una di tipo aspirato a causa delle indispensabili opere murarie, prendete in considerazione la sostituzione dei fornelli a gas con delle piastre ad induzione, il più moderno sistema di cottura attualmente sul mercato.
Arch. Claudio Pauselli