La necessità di garantire prestazioni ambientalmente sostenibili ha stimolato la ricerca nel campo dei materiali edili. Accanto a materiali naturali, biocompatibili ed ecosostenibili, oggi sono disponibili materiali tecnologicamente avanzati, che consentono di intervenire sugli inquinanti presenti nell’aria che respiriamo. Possiamo trovare in commercio pitture ed intonaci fotocatalitici che sotto l’azione dei raggi solari degradano alcuni VOC (Composti Organici Volatili) in sostanze inattive, oppure ceramiche da pavimento che grazie ad un film superficiale a base di argento garantiscono una permanente azione antibatterica. E ancora, membrane impermeabili rivestite di particolari minerali che assorbono la CO2, responsabile di gran parte del riscaldamento globale, e la degradano in componenti innocui. La valutazione in bioedilizia di questi materiali tecnologici si basa sulla loro capacità di ridurre l’inquinamento dell’aria, e questa prestazione compensa in parte la presenza di elementi costitutivi derivanti da sintesi chimica o dal petrolio ( nel caso della membrana impermeabilizzante ne la base è costituita da bitume). Tuttavia, le loro prestazioni ambientali li collocano in una interessante categoria, a metà strada tra la biocompatibilità e la ecosostenibilità, e un buon progettista “bio” dovrebbe comunque conoscerne e valutarne le prestazioni. B’ioHome è sempre alla ricerca di prodotti di eccellenza per la bioedilizia, ed è a vostra disposizione per approfondimenti e consulenze .
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