Per ristrutturare completamente un pavimento bisogna eliminare la pavimentazione esistente e ricostruire il massetto, una soluzione poco vantaggiosa in termini di tempo ed economicità rispetto al sovrapporre una nuova superficie a quella originale.
Per non dover mettere mano anche alle porte è consigliato l’utilizzo di lastre sottili in pvc, con effetto laminato, ceramica, resina o cemento. Si tratta di materiali di alta qualità, ma economici per via dei tempi di lavorazione.
Una tipologia di rivestimento molto in voga è l’effetto del gres porcellanato poiché è durevole, compatto, resistente a macchie e graffi. È molto utilizzato inquanto può riprodurre anche l’effetto legno, pietra e marmo. Risulta essere impermeabile, monocromatico e può riprodurre effetti grafici.
Anche il parquet risulta essere molto diffuso, è un materiale che dona eleganza, funzionalità e calore poiché è un ottimo isolante termico e acustico. Si hanno due tipologie di pavimentazione ovvero quelli realizzati con listelli di legno massello e con i prodotti prefiniti composti da scarti di lavorazione del legname. A livello di prezzi variano entrambi in base all’essenza utilizzata in quanto ne esistono di economiche o di più pregiate.
Se si decide di demolire la pavimentazione già esistente si deve tenere conto del fatto che le macerie devono essere smaltite e quindi rappresentano un costo da sostenere.
Mentre i costi per la messa in opera variano notevolmente in base alla tecnica utilizzata e al materiale: se si sovrappone la nuova pavimentazione su quella preesistente si abbatteranno le spese.
In ogni caso bisognerà tenere a mente che la realizzazione di disegni decorativi o geometrie particolari aumenta l’importo di spesa.
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