Blog

Parquet in bagno: tipologie e consigli di manutenzione

Il parquet in bagno è una scelta sempre più popolare per chi desidera coniugare eleganza e funzionalità in uno degli ambienti più intimi della casa. Per il parquet in bagno ti sveleremo tipologie e consigli di manutenzione. Tradizionalmente, il bagno è associato a materiali resistenti all’umidità, come piastrelle o gres porcellanato, ma l’introduzione del parquet in questo spazio ha rivoluzionato l’approccio all’interior design. Se stai pensando di installare il parquet nel tuo bagno, è importante scegliere la giusta tipologia e prendere alcuni accorgimenti per mantenerlo in perfette condizioni. In questo articolo, esploreremo le diverse tipologie di parquet adatte per il bagno e alcuni consigli utili per la manutenzione.

Tipologie di parquet adatti per il bagno

  1. Parquet in legno massello trattato: Il parquet in legno massello è uno dei materiali più tradizionali e amati, ma la sua natura porosa lo rende meno adatto agli ambienti umidi come il bagno, a meno che non venga trattato adeguatamente. Se desideri questa opzione, è fondamentale applicare un trattamento protettivo che lo renda resistente all’umidità. Inoltre, una buona finitura aiuterà a prevenire danni dovuti all’acqua. Tuttavia, se non sei disposto a investire tempo e risorse nella manutenzione, questa tipologia potrebbe non essere la scelta migliore per il bagno.
  2. Parquet in legno prefinito: Il parquet in legno prefinito è una soluzione più pratica e resistente rispetto al massello. Ogni tavola è già trattata e verniciata in fabbrica, il che le conferisce una maggiore protezione contro l’umidità. Questo tipo di parquet è composto da più strati di legno, che gli conferiscono una resistenza superiore. Se desideri un parquet caldo e naturale per il tuo bagno, questa è una delle opzioni più consigliate.
  3. Parquet in legno esotico: Alcuni tipi di legno esotico, come il teak, il wengé o il ipé, sono particolarmente adatti per ambienti umidi come il bagno. Questi legni sono naturalmente resistenti all’umidità e alla formazione di muffa e funghi, quindi potrebbero essere una scelta ideale per chi desidera un parquet che duri nel tempo senza troppi accorgimenti. Inoltre, i legni esotici hanno una bellezza intrinseca che aggiunge un tocco elegante e sofisticato a qualsiasi bagno.
  4. Parquet laminato o LVT (Luxury Vinyl Tile): Se sei preoccupato per l’umidità, un parquet laminato o un parquet in PVC come l’LVT può rappresentare una valida alternativa. Questi materiali sono estremamente resistenti all’acqua, facili da pulire e più economici rispetto al legno naturale. Pur non avendo la stessa calda bellezza del legno vero, l’LVT può essere un’ottima soluzione per chi cerca un parquet durevole senza rinunciare all’estetica.

Consigli di manutenzione per il parquet in bagno:

  1. Scelta del giusto finitura protettiva: Se opti per un parquet in legno naturale, è fondamentale scegliere una finitura protettiva adatta. Una vernice opaca o lucida di qualità contribuirà a sigillare le fibre del legno e prevenire danni da acqua. Assicurati di applicare una finitura che abbia una buona resistenza all’umidità, in modo da creare una barriera protettiva duratura.
  2. Pulizia e asciugatura immediata: Il parquet del bagno deve essere pulito con attenzione. Dopo ogni utilizzo, asciuga eventuali fuoriuscite d’acqua e umidità, poiché l’acqua stagnante può danneggiare il legno nel tempo. Utilizza panni morbidi e umidi per la pulizia e evita l’uso di prodotti troppo aggressivi che potrebbero rovinare la finitura. Per evitare l’accumulo di umidità, è anche consigliabile utilizzare tappeti assorbenti vicino alla vasca o alla doccia.
  3. Ventilazione: La ventilazione del bagno è un fattore chiave nella manutenzione del parquet. Una buona circolazione dell’aria aiuterà a ridurre l’umidità e a prevenire la formazione di muffa. Assicurati che il tuo bagno abbia un sistema di ventilazione adeguato, come una ventola o una finestra che può essere aperta per mantenere l’ambiente asciutto.
  4. Evita il contatto diretto con l’acqua: Sebbene alcune tipologie di parquet siano più resistenti all’umidità, è sempre meglio evitare che l’acqua entri in contatto diretto con il pavimento per lunghi periodi. Utilizza tappeti assorbenti e cerca di limitare gli schizzi d’acqua, soprattutto nelle zone più esposte come vicino alla doccia o alla vasca.
  5. Controlla regolarmente lo stato del parquet: Fai attenzione a eventuali segni di danni, come righe, fessure o macchie. Se noti qualche difetto, intervenire tempestivamente con il trattamento o la riparazione può prevenire danni più gravi in futuro. In caso di danni più importanti, potresti dover sostituire alcune tavole o riapplicare una nuova mano di finitura protettiva.
  6. Evitare l’uso di scarpe con suola dura: In un ambiente umido come il bagno, è fondamentale evitare di camminare sul parquet con scarpe con suola dura, poiché potrebbero danneggiare la superficie. Opta per calzature morbide o, meglio ancora, per andare a piedi nudi.

Installare il parquet in bagno è una scelta che può donare eleganza e calore a un ambiente che spesso risulta freddo e impersonale. Tuttavia, è fondamentale scegliere il materiale giusto e prenderne cura con attenzione. Opta per legni resistenti come il teak o per parquet prefinito, e segui le buone pratiche di manutenzione per preservarne la bellezza nel tempo. Con le giuste precauzioni, il tuo parquet in bagno non solo sarà un elemento di design straordinario, ma rimarrà anche funzionale e durevole. Contatta i nostri esperti per una consulenza personalizzata.