Molto spesso al giorno d’oggi, è necessario dover ristrutturare casa per malfunzionamenti o motivi di sicurezza. Uno degli aspetti più importanti di questo processo è sicuramente il rifacimento degli impianti idraulici, in grado di portare grandi benefici in termini di sicurezza, prestazioni e risparmio energetico.
Il problema più importante di questa lavorazione è sicuramente quello della scelta dei tubi da utilizzare per l’impianto. In questo articolo andremo a risolvere questo problema, consigliandovi le migliori tipologie utilizzate negli ambienti domestici.
Tubi di un impianto idraulico: aspetti da valutare prima dell’acquisto
Prima di scegliere la tipologia di tubo, è necessario conoscere i criteri di valutazione dei materiali, per selezionare il più adatto alle proprie esigenze. Nello specifico è importante valutare:
• Budget a disposizione: è fondamentale definire la possibilità di spesa, in modo da orientarsi con chiarezza verso i materiali di quella fascia di prezzo;
• Clima dell’abitazione: valutare attentamente questo parametro sarà fondamentale per la scelta del materiale. Ad esempio, se si abita in una zona con alto valore di umidità, è corretto scegliere un tubo con un grande potere battericida, oppure se si vive in una zona particolarmente fredda, è necessario optare per un materiale resistente a questa condizione;
• Tipologia di casa: l’impianto idraulico ha la funzione di distribuire l’acqua nei vari ambienti dell’abitazione, e smaltire i liquidi di scarto. La scelta del tubo corretto deve necessariamente passare da una valutazione della struttura della casa.
Quali sono le migliori tipologie di tubo per un impianto idraulico?
Dopo aver analizzato i criteri di valutazione dei materiali, è arrivato il momento di suddividere i tubi per tipologie, in modo da illustrare in modo corretto le loro caratteristiche. Nello specifico:
• Impianti con tubi in rame: caratterizzati da un’elevata resistenza e longevità, soprattutto verso l’azione usurante degli agenti atmosferici, urti e collusioni. Presentano inoltre un alto grado di impermeabilità ed elevata conducibilità termica, che lo rendono tra più sicuri e longevi, rimanendo affidabile anche dopo decenni dalla sua realizzazione. Questo materiale, oltre che essere parecchio duttile, è antitossico e riciclabile. Infatti, le sue proprietà antibatteriche impediscono la proliferazione di virus. L’unico svantaggio è quello del prezzo, che si aggira in media tra i 3 ed i 10 euro per metro lineare;
• Impianti in PVC o propilene: sono tra i più utilizzati per gli ambienti casalinghi, per l’ottimo rapporto qualità prezzo, la leggerezza, resistenza alle sostanze chimiche ed alle temperature elevate. Rispetto al rame risultano essere meno flessibili;
• Impianti con tubi multistrato: sono in grado di resistere a temperature molto alte, anche fino a 90 – 100° superate le quali si rischia la dilatazione o perdite. Risultano essere molto stabili e robusti, in grado di resistere alla corrosione sia interna che esterna. Inoltre, sono particolarmente igienici, utilizzati per il trasporto di acqua potabile. Il loro prezzo oscilla tra i 2 ed i 5 euro al metro lineare.
Conclusioni
Siamo sicuri che questo articolo possa essere stato d’aiuto per risolvere i vostri dubbi riguardo la scelta del tubo di un impianto idraulico.
Nel caso in cui foste ancora indecisi, il consiglio è quello di non agire in autonomia, ma rivolgersi ad un servizio idraulico di qualità, come quello presente sul nostro sito, in modo da risolvere il problema in maniera efficiente e precisa.